Amore a Prima Svista (Shallow Hal), Mercoledì 24 Marzo a Controcinema
Dal ciclo "In che mondo vivi? - La realtà che ti circonda è diversa da quella che stai vivendo"
curato da Martina Agostini
curato da Martina Agostini
Il concetto di realtà è sempre stato oggetto di riflessioni e dibattiti: c'è chi afferma che ne esiste una sola e oggettiva a cui tutti devono fare riferimento, altri sostengono invece che è la "percezione" l'unico strumento possibile per avere esperienza della realtà, strumento che però è personale e soggettivo, pur riferendosi a costanti culturali, biologiche e fisiologiche. In questo ciclo ho voluto mostrare distorsioni più o meno evidenti della realtà, che possono partire da un sogno (Brazil) o essere il mezzo per raggiungere uno scopo vitale (Amore a prima svista); manipolazioni di realtà per mantenere un equilibrio psico-fisico (Good bye Lenin) e vere e proprie patologie della percezione, molte volte base di geni creativi (L' Arte del sogno ).Distorsioni condivisibili o assurde, ma che vengono unite da una causalità comune: la non accettazione della, forse, realtà vera. La scelta è stata anche guidata da un mio personale "gusto" per le soluzioni impossibili ma verosimili, che risvegliano pacatamente la fantasia, senza scossoni o traumi. Martina Agostini
Amore a Prima Svista (Shallow hal)
di Bobby e Peter Farrelly, 2001, USA, 113min.
Mercoledì 24 marzo ore 22, presso il centro La Stazione, piazza della stazione 1, 3 a San Miniato Basso (PI), ingresso gratuita con tessera associativa (costo €4)Amore a Prima Svista (Shallow hal)
di Bobby e Peter Farrelly, 2001, USA, 113min.
Per Hal cercare di conquistare donne di straordinaria bellezza e una ragione di vita. Un guru del training autogeno si offre di aiutarlo a sviluppare la capacità di riconoscere la vera bellezza in una donna: quella interiore. Ogni donna dotata di questa virtù apparirà sempre bella ai suoi occhi.
In quella che è essenzialmente una commedia divertente sono state intelligentemente inserite, anche se appena accennate, alcune venature drammatiche e anche qualche leggero spunto di riflessione che, giungendo in maniera inaspettata per via del contesto generale, forniscono al film un' identità un poco più complessa e ricercata rispetto a quello che saremmo portati ad attenderci da un prodotto come questo.
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