giovedì 29 gennaio 2009

Long Drink Lounge Music - Ford Capri, 01-02-09


Salve a tutti, io sono Michele Baldini e questa è Long Drink, Lounge Music. Ben ritrovati
Sono di nuovo qui anche questa volta per divulgare il verbo della filosofia lounge, prim' ancora della musica e, spero, che la mezz' ora che seguirà, sia di vostro più totale gradimento, anzi, che lasciate scorrere a basso volume tutto quanto dirò e i dischi che passeranno mentre sarete comodamente seduti a bere e parlare.

L'uscita sul mercato della Mustang in America fu accolta con enorme successo al punto da diventare insieme alla Chevrolet Corvette una delle vetture mitiche "made in USA". Per il vecchio continente la Ford cercò di bissare il successo d'oltreoceano con una macchina che fosse più adatta al mercato europeo. E' chiaro che a causa delle dimensioni e della grossa cilindrata le macchine americane non sono adatte al nostro mercato o, meglio, sarebbero automobili di nicchia.
La Ford invece voleva si un coupè, ma di vasta diffusione e quindi i canoni del progetto di base erano: abitabilità per più di due persone e prezzo accessibile ad una larga fetta di potenziali clienti. Non ultimo, un bagagliaio degno di questo nome (niente motore posteriore quindi).

Inghilterra e germania erano le sedi delle sue società europee della Ford, le quali producevano due linee distinte di vetture. La Ford Werke di colonia produceva quasi esclusivamente berline tradizionali, dei veri carri armati, denominati Taunus "M" series. La Ford inglese presentava vetture dalle linee più aggraziate come la famosissima (e competitiva) Anglia e la Cortina. I motori tedeschi erano dei pittoreschi V4, mentre in Inghilterra si evolse il motore Kent che poi equipaggiò anche la Escort ed in seguito divenne l'OHV della Fiesta. (Pensate che anche la Ka monta una evoluzione di quel motore!).
Ecco, il Capri fu una produzione comune alle due società. Per questo come base stilistica furono scelte la bellissima Taunus GT tedesca e la GBX inglese. Il nome invece fu ripreso dalla versione cabrio della stupenda Consul 315 che si chiamava appunto Capri.

La linea della Ford Capri era filante ed accattivante: frontale lungo e spiovente nella parte finale, vi era una modanatura laterale che partiva dal muso e continuava fino a rigirarsi attorno al passaruota posteriore. Inoltre le finte prese d'aria laterali erano l'unico punto di richiamo della Mustang americana.
Questo mix di design-prezzo portò al successo del Capri che rimase in produzione dal 1969 fino al 1985. Durante la sua lunga carriera la Ford Capri ha subito due restyling per un totale quindi di tre serie.

Il primo rinnovamento estetico importante del Capri risale al 1974. Secondo me con questo restyling perde molto del suo fascino perché diventa una berlina "quasi" normale. Spariscono le prese d'aria laterali e la fascia di cintura non si rigira più attorno al passaruota dietro, ma diventa una linea retta. Inoltre la coda non forma più le pinne laterali ma si presenta perfettamente piatta. Diciamo che forse rientra di più nei canoni delle vetture anni '70.

Il Capri III esce nel 1978. La Ford è riuscita a rendere molto più moderna una vecchia macchina con pochi accorgimenti: muso accattivante dotato di quattro fari rotondi e con le frecce inserite nel paraurti anteriore. Grandi pneumatici con cerchi in lega e spoiler posteriore. Oltre ad una meccanica sempre tradizionale ma rinnovata. Certo, una vettura che nella gamma Ford del tempo risultava ormai vecchia. Nel 1980 usciva infatti la Escort completamente nuova e nel 1982 la mitica Sierra (della quale sono ex guidatore) con la quale Ford rischia di vincere il premio auto dell'anno.

Tutti i Capri adottano lo schema classico con motore anteriore longitudinale e trazione posteriore . Come avrete intuito si trova a cavallo tra produzioni estremamente vecchie come la Taunus serie "M" e produzioni relativamente moderne come la Sierra. Perciò la meccanica viene aggiornata con gli anni. Il Capri I utilizza infatti motori esclusivamente a V di 1.3, 1.5, 1.7 litri (V4), 2.0 e 2.3 V6. Si va dai 65 ai 126 Cv (SAE).
Il Capri II ed il Capri III utilizzano già i motori OHC della Ford tedesca 1300 e 1600 cc. 4 cilindri ed i 6 cilindri a V di 2000 e 3000 centimetri cubici. Punta di diamante della serie III è il 2800 cc V6 da 170 cavalli, lo stesso motore della Sierra Xr4i.

In tv La Ford Capri è stata protagonista di una serie di telefilm dal titolo "I Professionals", alcuni anni fa in onda su La7 (quando ancora si chiamava TMC), dove i nostri eroi rincorrono i "cattivi" di turno con questa bellissima coupè. Mitiche le loro frenate con spiattellamento dei pneumatici ed i loro testacoda che fanno rimpiangere i tempi in cui l'ABS e l'ESP delle nostre macchine moderne non c'era ancora.*

Fu tra le prime ad adottare soluzioni aerodinamiche, diciamo applicate con una certa artigianalita' dato che ufficialmente e' la Sierra quella che si vanta di aver introdotto l'utilizzo della galleria del vento da parte di Ford. Si puo' dire fosse una coupe' adatta anche ad una giovane famiglia , ma una coupe' vera ed i vari esempi di elaborazioni derivati da questa macchina sono numerosissimi, così come gli appassionati ed i club che ancora oggi vi sono dedicati.

E adesso per chiudere ricordo ancora una volta che questa è stata Long Drink, Lounge Music, la trasmissione condotta da me, Michele Baldini e trasmessa su Novaradio, dedicata alla filosofia Lounge, di cui questa è un compendio, un piccolo vademecum settimanale per il relax. La terapia migliore per il senso dell' udito. La scaletta dei pezzi e la sceneggiatura sono puntualmente sul blog del mio myspace, www.myspace.com/michelebaldini, dove, chi vuole, può scrivermi. Un abbraccio composto, ma sentito a tutti, a domenica prossima.


* Demis Bonara
( PAGINE 70)
cyberdemis@libero.it

Sito web: http://digilander.libero.it/demisland

scaletta dei pezzi:
Gallara - Il gande colpo dei 7 uomini d' oro
Ray Daytona & The Googoo Bombos - Gran prix
Gallara - Pilar
Sebastien Tellier - Broadway
Ray Daytona & The Googoo Bombos - Rail-vette
Nicola Conte - Fuoco fatuo
Davendra Banhart - Shabop Shalom
Ray Daytona & The Googoo Bombos - Motodrome
Armando Trovajoli - Un amore difficile
Piero Umiliani - La legge dei gangsters

domenica 1 febbraio 2009
ore 20
Novaradio 101,5 fm www.novaradio.info

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