domenica 2 novembre 2008

Torna "Long Drink, Lounge Music"


Da domenica 2 Novembre 2008 alle ore 20, dalle frequenze di Novaradio Città Futura, 101, 5 fm su Firenze, streaming su www.novaradio.info riparte la seconda edizione di Long Drink Lounge Music.

Questa trasmissione radiofonica è ideata, curata e condotta da Michele Baldini. L' introduzione è commentata da Caterina Polidori.
Long Drink Loung Music può prevedere la saltuaria partecipazione di numerosi ospiti.

Ispirata ai principi del buongusto e del benessere, Long Drink Lounge Music trae linfa vitale dell' elogio del piacere, inteso come il saper stare in compagnia, con cuore e rispettoso distacco, ascoltando musica dolce e suadentissima con piccanti dosi di ironia e fascinazioni letterarie, scrivendo e leggendo due righe, sorseggiando prelibate pozioni di antiqua tradizione alchemica
Tutti i riferimenti e i contatti sulla trasmissione e sul suo conduttore si possono trovare su www.myspace.com/michelebaldini

Scaletta della Prima Puntata

Salve a tutti, io sono Michele Baldini e questa è Long Drink, Lounge Music.
Non nascondo a nessuno la mia sincera soddisfazione per essere di nuovo qui, anche quest' anno dalle frequenze di Novaradio, a diffondere le dolci note che amo di più, e vorrei cogliere l' occasione per informare i cari e affezionati ascoltatori , che saluto calorosamente, delle novità di cui questa nuova edizione è foriera.
Innanzitutto le puntate non saranno più monografiche, ma, semplicemente, il mio commento vocale vorrà essere d' accompagnamento e di intrattenimento, come, molto modestamente, sto già tentando di fare. Spaziando tra i più disparati argomenti, attraverso chiacchiere che, questa è la mia intenzione, siano il più possibile trasparenti e leggere, calde e soffuse come la luce di un' abat-jour. Per la scaletta dei pezzi mandati in onda invece, che come state sentendo sta passando in continuità, abbassandosi via via di volume e facendo da tappeto ai miei interventi, rimando al mio myspace, www.myspace.com/michelebaldini, dove potrete trovare appunto i titoli di tutti i pezzi messi in onda puntata per puntata.
Ho scelto questa certo non facile strada per poche semplici ragioni, che, per chiarezza e coerenza, elencherò di seguito. La prima è che la monotematicità potrebbe sviare dal senso che per natura, questa trasmsissione radiofonica vorrebbe creare. Cioè quello, di grazia, di mettere a proprio agio l' ascoltatore, in una sorta di salotto ideale, lontano dalla routine e dagli impegni del quotidiano, che lo porti, si badi, non in nuovo stato di torpore, ma bensì lo conduca, all' interno di una dimensione di serenità, e, quindi coscienza.
La seconda ragione dipende dal fatto che ogni autore, inteprete, musicista che possa rientrare nel filone qui descritto e trasmesso, non ha una precisa collocazione musicale, ma assuma, di volta in volta, a seconda del proprio genio artistico e del proprio umore, forme musicali diverse, poco orientabili e identificabili. La mutevolezza dello stile, così come la sublimità dell' effimero, tratti caratteristici delle arti contemporanee debbono quindi necessariamente essere rispettati, a meno che non si voglia ancora una volta, snaturarne il senso.
Vogliate perdonarmi inoltre, se inserisco tra le ragioni del cambiamento di Long Drink, Lounge Music il fatto che da appassionato di retorica e costrutti, come si confà ad ogni buon amante del salotto, il fatto che ami commentare altre notizie e novelle che prescindano dalla musica che trasmetto, e che, per bontà del caso, della cronaca, della storia o delle richieste di buoni amici, richiedano questo spazio e questo tempo per essere commentate, ripeto, con mie personalissime, e quindi, volontarie, opinioni.
Senza anticipare troppo delle prossime domeniche dirò che, da quest' anno, saranno, di grazia, presenti, ospiti, amici, consulenti che arricchiranno con la loro voce il fluido scorrere delle canzoni, tra l' altro da loro, di volta in volta scelte. Anche questo naturalmente, è uno dei grossi cambiamenti di quest' anno. Ho seguito semplicemente il modello della conversazione, anche perché, in tal modo, posso, oltre a non sentirmi troppo solo, venir meno annoia a chi ascolta, è pure, lo stare in compagnia, uno dei sacri principi della filosofia lounge.
Sono questi, momenti storici, nei quali il buon gusto, la pazienza e la tranquillità sembrano venir meno. Sono allora a maggior ragione necessari interventi che riportino l' uomo alla sua dimensione. Che scelgano sentieri da percorrere, che non siano l' abuso di stress, che tracendano il quotidiano. Semplicemente sono dell' opinione che molto spesso, fa più bene un momento di calma, di raccoglimento, che una vita di preoccupazioni, e che, del resto non è proverbio inventato dal sottoscritto, chi vada piano, vada sano e lontano.
Può sembrare qualunquismo. Non lo è. E' anzi frutto di una accurata riflessione. Di un denso ed elaborato pediluvio di coscienza. Il lounge non è new age, non è zen, non è outing o altre pseudomodernità affini ad essi. Eppure riesce nella cordialità, e nel pacato ascolto di suoni e ritmi ad espellere ogni energia negativa, se solo, chi lo pratica si lascia trasportare dall' atmosfera in altri mondi, lontani eppure vicinissimi, imagginati eppure mai visti, in una ricostruzione ideale di ciò che per lui significa esotismo e sensualità.
E adesso per chiudere ricordo ancora una volta che questa è stata Long Drink, Lounge Music, la trasmissione condotta da me, Michele Baldini e trasmessa su Novaradio, dedicata alla filosofia Lounge, di cui questa è un compendio, un piccolo vademecum settimanale per il relax. La terapia migliore per il senso dell' udito. La scaletta dei pezzi e la sceneggiatura sono puntualmente sul blog del mio myspace, www.myspace.com/michelebaldini, dove, chi vuole, può scrivermi. Un abbraccio composto, ma sentito a tutti, a domenica prossima.

Scaletta dei pezzi:

- Peggy Lee - Fever
- John Buzon Trio - Caravan
- Juan Garcia Esquivel - Nocturnal
- Alvino Rey - Night Train
- Al Caiola - Underwater Chuse
- Jimmie Haskell - A Shot In The Dark
- Jean Jacques Perrey - Moog Indigo
- Milt Buckner - The Beast
- Dave Pell - This Could Be The Start Of Something
- Dean Martin - Volare
- Estratto da "La Conversazione" (tit. or. The Conversation) di Francis Ford Coppola
- Hollywood Studio Orchestra - The Pink Panther Theme

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