giovedì 13 novembre 2008

Long Drink Lounge Music - Missione Venera 3, 16 - 11-08

Su Novaradio (Firenze 101,5 fm - www.novaradio.info) Tutte le domeniche dalle 20 alle 20 e 30.



Salve a tutti, io sono Michele Baldini e questa è Long Drink, Lounge Music.
Sono di nuovo qui anche questa volta per divulgare il verbo della filosofia lounge, prim' ancora della musica e, spero, che la mezz' ora che seguirà, sia di vostro più totale gradimento, anzi, che lasciate scorrere a basso volume tutto quanto dirò e i dischi che passeranno mentre sarete comodamente seduti a bere e parlare.

Prima di introdurre l' argomento della puntata, che come al solito è estremamente suscettibile di variazioni, circostanze avverse, parentesi lunghissime che spesso restano aperte vorrei che tutti ci stringessimo idealmente in un momento di cordoglio e dolore per uno dei grandi miti del ventesimo secolo. Yma Sumac, che lo scorso primo novembre ci ha lasciato. Yma con la sua voce, rimarrà indelebile nei nostri cuori. E spero di dedicarle in futuro una intera trasmissione, non come ho già fatto la passata edizione, ma magari parlandone con ospiti e facendo ascoltare rarità. nel frattempo non resta che sentirci qualche sua meravigliosa interpretazione. Quelle non moriranno mai. Ciao Yma..

Tuttavia, visto che novembre è il mese dei morti, un' altro personaggio importantissimo, e non solo per la musica, ha pensato di lasciarci. mama Africa Miriam Makeba, spentasi proprio in Italia, a Castel Volturno, lo scorso 9 novembre. Non sarò certo l' unico a parlare di lei, anzi, spero che molti ne parlino, ed evito di spendermi in biografismi che lascio sbrigare persino ai telegiornali, e sia per Yma, che per Miriam, paladina di un popolo che dopo una lunga battaglia è giunto finalmente al riconoscimento dei propri diritti, Il paradiso non distingue razze e colori e loro, Miriam e Yma duetteranno in cielo, splendide e armoniosissime melodie, che al solo pensiero, bah... lasciamo stare, ciao Miriam!

Ho liquidato con poche parole le storie di personaggi della musica così importanti, almeno per quanto riguarda il mio campo, per parlare di una ricorrenza particolare. Questa trasmissione va in onda il 16 novembre, data molto particolare per quanto riguarda le missioni spaziali e la guerra fredda, argomenti che i protagonisti della musica lounge e di tutto il cosiddetto space age pop sono assoluti e ferventi portabandiera.

Le Venera erano sonde spaziali sviluppate in Unione Sovietica per esplorare e raccogliere dati sul pianeta Venere. Come spesso accadeva per le esplorazioni sovietiche, le ultime versioni del modello erano lanciate in coppia, con un breve ritardo (1-2 settimane) tra il lancio delle due sonde. Esse stabilirono un vero e proprio record: furono il primo oggetto costruito dall'uomo a entrare nell'atmosfera di un altro pianeta, atterrare dolcemente, reinviare immagini ed effettuare una scansione radar ad alta risoluzione della superficie, permettendo studi approfonditi sulla conformazione geologica del globo.

Venera 3 fu appunto una di queste. Fu lanciata il 16 novembre 1965 alle 04:19 ora di Greenwich dal Cosmodromo di Baikonur, a bordo di un vettore Molniya (un tipo di razzo a quattro stadi, il cui primo progetto è ritrovabile nei lanciatori Vostok a tre stadi, che effettuò il primo lancio il 10 ottobre 1960). La sua missione era l'atterraggio sulla superficie venusiana. La sonda pesava 958 kg e conteneva un sistema di comunicazione radio, strumentazione scientifica, alcuni accumulatori per immagazzinare l'energia ottenuta per mezzo dei pannelli solari, e due medaglioni contenenti lo stemma governativo dell'Unione Sovietica.

La sonda avrebbe dovuto fare un atterraggio programmato, ma si schiantò sulla superficie del pianeta il 1º marzo del 1966, diventando il primo oggetto costruito dall'uomo ad atterrare sulla superficie di un altro pianeta. Nel punto d'impatto era notte, non lontano dal circolo di illuminazione, probabilmente tra -20º e 20º N, 60º e 80º E. Comunque, i sistemi di comunicazione andarono in avaria ben prima dell'impatto, quindi fu in grado di mandare solo una minima quantità di informazioni sul pianeta.

La serie di sonde, nel suo complesso, può essere considerata un pieno successo; eppure, nonostante Venere sia meno distante dalla Terra rispetto a Marte, le condizioni di pressione e calore rendono la sopravvivenza di qualunque apparecchio di gran lunga più difficoltosa: questo ha significato una perdita precoce e pressoché immediata delle sonde pochi minuti dopo il loro atterraggio, nonostante fossero progettate alla stessa maniera di batiscafi.

E adesso per chiudere ricordo ancora una volta che questa è stata Long Drink, Lounge Music, la trasmissione condotta da me, Michele Baldini e trasmessa su Novaradio, dedicata alla filosofia Lounge, di cui questa è un compendio, un piccolo vademecum settimanale per il relax. La terapia migliore per il senso dell' udito. La scaletta dei pezzi e la sceneggiatura sono puntualmente sul blog del mio myspace, http://www.myspace.com/michelebaldini, dove, chi vuole, può scrivermi. Un abbraccio composto, ma sentito a tutti, a domenica prossima.

Scaletta dei pezzi:

Yma Sumac - Taki Rari
Yma Sumac - Altaypura
Yma Sumac - Babalu
Yma Sumac - Tumba
Miriam Makeba - Samba
Miriam Makeba - Pata Pata
Arpanet - Scwarzchild Radius
Dean Elliott and His Big Band - You' re the Top
The Voices of Walter Schumann - Holiday for the Strings
Les Baxter and His Orchestra - Saturday Night on Saturn
Leroy Holmes - Search For Vulcan

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