domenica 20 maggio 2007

Festival di Cannes

Il Festival internazionale del film di Cannes conosciuto semplicemente anche come Festival di Cannes è un festival cinematografico di grande prestigio internazionale che si svolge ogni anno nel mese di maggio a Cannes, cittadina del sud della Francia.

Poiché garantisce una formidabile copertura da parte dei media, al Festival garantiscono la loro presenza molte star del cinema che si mostrano alla passerella (Montée de Marche) dell'ingresso nella sala delle proiezioni. Molti produttori scelgono questa occasione per lanciare le loro ultime realizzazioni e per vendere i diritti a distributori che vengono da tutto il mondo.

Storia

Alla fine degli anni '30, indignato per le ingerenze del governo fascista italiano e di quello nazista tedesco nella selezione dei film per la Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, Jean Zay, ministro francese della pubblica istruzione e delle belle arti, propose la creazione, a Cannes, di un festival cinematografico di livello internazionale. Nel giugno 1939, Louis Lumière accettò di presiedere la prima edizione del festival che avrebbe dovuto svolgersi dal primo al 30 settembre. La dichiarazione di guerra della Francia e del Regno Unito alla Germania il 3 settembre mise fine prematuramente a questa prima edizione.

La prima vera edizione si svolse quindi solo nel 1946. Da allora il festival si è tenuto con cadenza annuale se si eccettuano gli anni 1948 e 1950, in cui non si svolse per problemi di bilancio.

L'edizione del 1968 era in programma dal 10 al 24 maggio. Il 18 Louis Malle, membro dimissionario della giuria, François Truffaut, Claude Berri, Jean-Gabriel Albicocco, Claude Lelouch, Roman Polanski e Jean-Luc Godard, entrando nel salone del Palais, chiesero l'interruzione della proiezione in solidarietà con gli operai e gli studenti in sciopero. Il giorno successivo il festival fu interrotto.

Sezioni del Festival

La selezione ufficiale

Lungometraggi in concorso Lungometraggi fuori concorso Un certain regard Cortometraggi in concorso Cinéfondation

Le sezioni parallele

La Settimana della critica La Quinzaine des réalisateurs

Premi


Il premio più prestigioso che del Festival è senza dubbio la Palma d'oro come riconoscimento per il miglior film. Tra gli altri premi attribuiti dalla giuria del Festival, composta da un numero contenuto di professionisti del mondo del cinema, risulta particolarmente ambito il Grand Prix (una sorta di secondo premio assegnato a opere meritevoli di menzione speciale).

L'elenco completo dei premi assegnati è il seguente:

Lungometraggi in concorso

La Palma d'Oro al miglior film Il Grand Prix Speciale della Giuria assegnato al film che mostra maggiore originalità o spirito di ricerca Il Prix d'interprétation féminine assegnato alla migliore attrice Il Prix d'interprétation masculine assegnato al miglior attore Il Prix de la mise en scène assegnato al miglior regista Il Prix du scénario assegnato al miglior sceneggiatore Il Premio della giuria

Cortometraggi in concorso

La Palma d'oro del cortometraggio assegnato al miglior cortometraggio Il Premio della giuria del cortometraggio Sélection officielle (concorso e Un certain regard), la Quinzaine des réalisateurs e la Settimana della critica La Caméra d'or attribuito alla migliore opera prima di tutte le sezioni

Festival di Cannes, si aprono i giochi
Tappeto rosso, poi tocca a Wong Kar Wai

CANNES - "Vive le cinéma": con questa esclamazione il grande vecchio Manoel De Oliveira, 98 anni, ha aperto ufficialmente la sessantesima, storica edizione del Festival di Cannes. A lui, e alla giovane attrice cinese Shu Qi il compito di varare la rassegna cinematografica, preceduta come di consueto dalla parata delle star che hanno affrontato (con tacchi spesso dall'altezza stratosferica) i 24 gradini che portano all'ingresso del Palais du cinéma. Ressa di pubblico, giornalisti e fotografi ad accogliere David Lynch e Juliette Binoche, Gong Li e Luc Besson, Stephen Frears (presidente della giuria) e Andie McDowell e tutta la corte non strettamente cinematografica ma molto glamour che in occasioni del genere non può mancare, da Valentino a Liz Hurley a Victoria Silverstedt.

Diane Kruger, maestra di cerimonia emozionata (ha inciampato nel discorso in francese) ha presentato il galà di apertura, durato meno di mezz'ora. Un rito più essenziale e meno celebrativo del solito, nonostante si trattasse di festeggiare l'edizione numero sessanta. La Kruger, capelli biondi raccolti in uno chignon anni Cinquanta e abito lungo bianco, ha definito il Festival "una famiglia, anche molto coraggiosa, che accoglie sempre i suoi amici".

Prima di dichiarare ufficialmente aperta l'edizione del festival è stato proiettato un cortometraggio di David Lynch, Absurda, ambientato in una sala cinematografica vuota. Poi, un po' prima delle 20, l'anteprima mondiale del film d'apertura, My Blueberry Nights di Wong Kar Wai. Alla fine, tutti alla cena esclusiva nella terrazza Ambassador del Palais.

La Montees des marches si è risolta, come di solito accade, in una sfilata di moda. Valentino era accompagnato da Liz Hurley in abito lungo, rosso, tipico della maison. Eva Herzigova ha sfoggiato il pancione tra le pieghe di un abito taglio impero rosa confetto, impreziosito da un sontuoso collier Chopard. Gong Li ha scelto cavalli, abito verde cangiante con inserti dorati e lunghi orecchini, Clotilde Coreau in nero classico e Andie McDowell, capelli con boccoli, in lungo grigio. Abito da collegiale per la moglie di Wong Kar Wai, Jude Law ha nascosto ai fotografi lo sguardo celeste sfoggiando occhiali da sole Rayban anni Ottanta, Norah Jones in strascico azzurro.

Fra gli italiani, Sergio Castellitto, con barba in crescita e smoking d'ordinanza, al Festival con la "Lezione d'attore", ha sfilato sul red carpet con un'accompagnatrice di rango: la figlia Maria, 10 anni, armata di videocamera e incuriosita dalla folla impazzita della Croisette. Giuria al gran completo con Stephan Frears presidente e il nostro Marco Bellocchio.
Festival di Cannes, già favorito il film sulla Romania comunista.27




CANNES, Francia (Reuters) - Un film ambientato alla fine del regime del dittatore Nicolae Ceausescu sta ottenendo un successo anticipato al Festival del Cinema di Cannes.

I critici l'hanno proclamato infatti favorito a soli tre giorni dall'inizio del concorso.

"4 mesi, 3 settimane e 2 giorni", diretto da Cristian Mungiu, è ambientato in un'unica giornata e racconta la storia di Gabita che abortisce illegalmente, e i tentativi della sua amica e complice Otilia.

Il film delinea un ritratto non solo della tragedia personale della protagonista ma anche della misera vita quotidiana nell'ex Paese comunista.

Il film di Mungiu è una delle 22 pellicole del concorso principale, e ha già conquistato la critica.

Le opinioni dei critici tuttavia raramente si sposano con quelle della giuria quando è il momento di decidere a chi assegnare l'ambita Palma d'oro, quest'anno il 27 maggio.

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