il monoscopio

- In questo breve articolo analizzeremo un monoscopio che veniva trasmesso dalla RAI in modo da capire cosa si nasconda dietro quello che se secondo molti considerano una semplice immagine colorata. Per questioni di comodità ho numerato le parti principali che compongono un monoscopio
1)bordo dentato bianco e nero
Deve essere appena visibile e permette di controllare l'ampiezza verticale del quadro.
2)Reticolo
Il reticolo permette di stabilire qualitativamente un controllo sulla linearità e convergenza
3) e 4) Segnale di differenza colore
Permette di controllare se sono corrette sia la demodulazione del segnale di differenza colore, sia l'ampiezza del segnale in uscita nella linea PAL.
5) e 6) Segnali di differenza colore
Questi segnali permettono la messa a punto della matrice del verde. Anche i punti indicati con il numero 7 e 8 svolgono la stessa funzione. Cambiano i vettori di crominanza: 326° nel primo caso e 146° in quest'ultimo.
9) 10) Segnali di differenza colore
In questo caso vengono impiegati per controllare lo sfasamento dei segnali dovuto alla linea di ritardo del sistema PAL. Stessa funzione viene svolta dai punti 11 e 12
13) Segnale del bordo dentato
Permette di controllare ampiezza e posizione dell'impulso in relazione al segnale di burst
14) Cerchio elettronico
E' stata scelta questa figura geometrica perché meglio si presta per evidenziare errori di linearità e di dimensione
15)Rettangolo nero
Impiegato per il controllo della risposta alle basse frequenze video.
16) Impulso nero
Tramite questo impulso è possibile controllare la presenza di segnali riflessi.
17) rettangoli grigi e neri
Vengono prodotti mediante un segnale ad onda quadra di 250 Khz. Consentono la taratura dell'ampiezza dei segnali di differenza colore.
18)Barre colore
Devono essere di colore Giallo, ciano, verde, porpora, rosso e blu. Consentono di controllare l'esatta riproduzione dei colori.
19) Reticolo e rettangolo centrale
Viene impiegato per il controllo della convergenza e dell' interlacciamento.
20) Linee bianche e nere di spessore crescente
Sono impiegate per controllare la banda passante dei ricevitori e partendo da sinistra verso destra hanno le seguenti frequenze: 0,8 Mhz; 1,8 Mhz, 2,8 Mhz, 3,8 Mhz, 4,8 Mhz.
21) Scala dei grigi
E' costituita da sei livelli di segnali. 0%, 20%, 40%, 60%, 80% sino ad arrivare a destra dell'immagine ad un segnale bianco pari al 100%
22) Striscia impiegata per indicare il nome del ripetitore.
23)Colori giallo, rosso, giallo
Impiegati per controllare la rapidità del passaggio dal giallo al rosso e viceversa. Servivano inoltre per verificare la differenza fra i tempi di transito dei segnali di luminanza e crominanza nella sezione amplificatrice.
- da www.sardegnahertz.it
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