mercoledì 11 aprile 2007

il monoscopio



    In questo breve articolo analizzeremo un monoscopio che veniva trasmesso dalla RAI in modo da capire cosa si nasconda dietro quello che se secondo molti considerano una semplice immagine colorata. Per questioni di comodità ho numerato le parti principali che compongono un monoscopio

    1)bordo dentato bianco e nero
    Deve essere appena visibile e permette di controllare l'ampiezza verticale del quadro.

    2)Reticolo
    Il reticolo permette di stabilire qualitativamente un controllo sulla linearità e convergenza

    3) e 4) Segnale di differenza colore
    Permette di controllare se sono corrette sia la demodulazione del segnale di differenza colore, sia l'ampiezza del segnale in uscita nella linea PAL.

    5) e 6) Segnali di differenza colore
    Questi segnali permettono la messa a punto della matrice del verde. Anche i punti indicati con il numero 7 e 8 svolgono la stessa funzione. Cambiano i vettori di crominanza: 326° nel primo caso e 146° in quest'ultimo.

    9) 10) Segnali di differenza colore
    In questo caso vengono impiegati per controllare lo sfasamento dei segnali dovuto alla linea di ritardo del sistema PAL. Stessa funzione viene svolta dai punti 11 e 12

    13) Segnale del bordo dentato
    Permette di controllare ampiezza e posizione dell'impulso in relazione al segnale di burst

    14) Cerchio elettronico
    E' stata scelta questa figura geometrica perché meglio si presta per evidenziare errori di linearità e di dimensione

    15)Rettangolo nero
    Impiegato per il controllo della risposta alle basse frequenze video.

    16) Impulso nero
    Tramite questo impulso è possibile controllare la presenza di segnali riflessi.

    17) rettangoli grigi e neri
    Vengono prodotti mediante un segnale ad onda quadra di 250 Khz. Consentono la taratura dell'ampiezza dei segnali di differenza colore.

    18)Barre colore
    Devono essere di colore Giallo, ciano, verde, porpora, rosso e blu. Consentono di controllare l'esatta riproduzione dei colori.

    19) Reticolo e rettangolo centrale
    Viene impiegato per il controllo della convergenza e dell' interlacciamento.

    20) Linee bianche e nere di spessore crescente
    Sono impiegate per controllare la banda passante dei ricevitori e partendo da sinistra verso destra hanno le seguenti frequenze: 0,8 Mhz; 1,8 Mhz, 2,8 Mhz, 3,8 Mhz, 4,8 Mhz.

    21) Scala dei grigi
    E' costituita da sei livelli di segnali. 0%, 20%, 40%, 60%, 80% sino ad arrivare a destra dell'immagine ad un segnale bianco pari al 100%

    22) Striscia impiegata per indicare il nome del ripetitore.

    23)Colori giallo, rosso, giallo
    Impiegati per controllare la rapidità del passaggio dal giallo al rosso e viceversa. Servivano inoltre per verificare la differenza fra i tempi di transito dei segnali di luminanza e crominanza nella sezione amplificatrice.

Opere consultate: Manuale di elettronica e comunicazione, Hoepli editore
    da www.sardegnahertz.it

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