lunedì 22 dicembre 2008

Controcinema - Mercoledi 24 dicembre 2008

Per la vigilia di Natale Controcinema esula dalla consueta programmazione e propone due classici da clima natalizio, preceduti da un "pandoro e nutella party".
Inizio spostato di un' ora (per chi ha da scartare i regali) alle ore 23.


Canto di Natale di Topolino (tit. or. Mickey' s Christmas Carol)
di Burny Mattinson
Usa - 1983
dur.: 24 min.


Mediometraggio prodotto per la TV che trasporta sul piccolo schermo il racconto di Charles Dickens.
Gag, musica e ritmo in pieno stile Disney in compagnia di tutti i personaggi più amati.


Parenti Serpenti
di Mario Monicelli
Ita - 1992
dur.: 105 min.


Quattro fratelli e rispettive famiglie si ritrovano a casa dei loro anziani genitori per passare le feste natalizie. Cene, cenoni e tombole di rito attraverso cui emergono tutti i dissapori da sempre presenti all' interno della famiglia. Finale amarissimo. Commedia al vetriolo scritta e diretta in un lampo di genio dal grande Mario Monicelli, una critica sfrenata al buonismo di facciata da clima natalizio, che non salva nessuno.

inizio ore 23
c/o Centro Vocintransito, via Primo Maggio, 62
Ponte a Egola (PI)
ingresso libero e gratuito

domenica 21 dicembre 2008

Bar Radicchio #15, 23-12-08 Ospite della settimana: GreenPeace!!!!


Nuova puntata di bar radicchio martedi 23 dicembre alle ore 22, come al solito in diretta su http://www.radioradichio.it.
Puntata natalizia dedicata all' ambiente, che vedrà partecipare Francesco Liedl di Greenpeace Toscana.
Sarà l' occasione per conoscere le iniziative legate a questa organizzazione che si occupa di problemi spesso ingenti eppure troppo snobbati dall' informazione main stream.
Naturlamente a iniettare dosi di buon umore ci saranno i conduttori Maurizio e Michele.
Al solito raccomandiamo (qui più che mai) lì intervento degli ascoltatori, tramite msn su redazione@radioradicchio.it, o skype: radio.radicchio
Mercoledi alle 16 la replica

Per chi volesse saperne di più:
http://www.greenpeace.it/local/firenze/

venerdì 19 dicembre 2008

Long Drink Lounge Music - Hi Fi Domenica 21 Dicembre su Novaradio

Salve a tutti, io sono Michele Baldini e questa è Long Drink, Lounge Music. Ben ritrovati
Sono di nuovo qui anche questa volta per divulgare il verbo della filosofia lounge, prim' ancora della musica e, spero, che la mezz' ora che seguirà, sia di vostro più totale gradimento, anzi, che lasciate scorrere a basso volume tutto quanto dirò e i dischi che passeranno mentre sarete comodamente seduti a bere e parlare.

Alta fedeltà detto anche Hi-Fi (dall'inglese High Fidelity) è un termine generico che stava ad indicare prodotti audio e video di qualità superiore.
La nascita del termine si fa risalire al 1936, anno in cui la RCA, detentrice del brevetto sul tetrodo a fascio, realizzò una valvola che, nelle sue innumerevoli varianti, finì per equipaggiare una infinità di apparati audio dagli anni 30 fino ai giorni nostri: la 6L6. Apparvero immediatamente una serie di amplificatori di potenza elevata ed alta qualità, al punto che lo slogan dell'Olympia Radio Show di quell'anno fu "This Is The Year of High-Fidelity". Il termine iniziò ad essere utilizzato dagli appassionati di musica per indicare delle apparecchiature per la riproduzione del suono dotate di qualità superiore alla media. Si è particolarmente diffuso con l'avvento della stereofonia, che per le sue caratteristiche, rendeva l'effetto di diafonia del suono naturale, garantendo una qualità di ascolto superiore ma imponendo necessariamente una maggiore qualità delle apparecchiature di riproduzione.

Negli anni settanta/ottanta, la grande diffusione di impianti per la riproduzione del suono sempre più sofisticati, ha portato alla decisione di mettere ordine nella dilagante diversificazione delle soluzioni tecniche adottate dai vari costruttori, stabilendo delle norme meccaniche e parametri elettrici definiti standard, in conformità ai quali, un apparecchio poteva essere considerato a pieno diritto Hi-Fi (vedi norme DIN e RIAA).

In concomitanza con la richiesta degli appassionati più esigenti ed alla sempre maggiore diffusione e versatilità della componentistica elettronica, sul finire degli anni ottanta fecero la loro comparsa sul mercato macchine (termine usato in campo professionale) il cui progetto, ingegnerizzazione e prestazioni, era allo "stato dell'arte"; nasceva l'Hi-end (in inglese High End), una nuova fascia di mercato in cui si pongono tutt'ora le apparecchiature audio realizzate senza limiti di costo ed avendo come unico obiettivo quello di ottenere le massime prestazioni utilizzando quanto di meglio offrisse la tecnologia del momento. Parallelamente, in modo lento ma costante, il termine "Hi-Fi" ha perso la sua iniziale autorevolezza, decadendo a rappresentare prodotti situati nella fascia medio-bassa del mercato.

La qualità audio di qualsiasi dispositivo preposto al trattamento del suono, può essere misurata in laboratorio utilizzando appropriati strumenti, per mezzo dei quali si possono rilevare molti parametri acustici, elettrici e meccanici, che quantificano la qualità dell'apparecchio. La rivista "Suono" nata negli anni 70, fu la prima in Italia a introdurre le misure tecniche degli apparecchi in prova ed a dotarsi di un laboratorio dedicato a questo scopo.

Quando l'alta fedeltà era limitata alla sola riproduzione monofonica, il realismo nel ricreare le sensazioni di una sala da concerto era molto limitato. I ricercatori si sono presto resi conto che tale approssimazione poteva aumentare riproducendo la musica attraverso più canali di trasmissione. Fu sperimentato, per esempio, che una rappresentazione realistica degli esecutori in una orchestra, da una posizione di ascolto ideale, avrebbe richiesto almeno tre altoparlanti per i canali frontali, mentre per la riproduzione del riverbero si sarebbero resi necessari almeno due altoparlanti disposti dietro o ai lati dell'ascoltatore.

La registrazione su supporto di tutti questi canali in sistemi di costo compatibile con la vendita al pubblico erano al di là delle possibilità della tecnologia dei primi anni 50. Il suono stereofonico ha fornito una soluzione parziale al problema di generazione di un certo realismo nella riproduzione dei molti strumenti in una orchestra permettendo la creazione di un canale centrale fantasma quando l'ascoltatore si siede esattamente nel mezzo dei due diffusori frontali. Tuttavia qualora l'ascoltatore si muovesse verso un lato questo canale fantasma svanirebbe o la sua efficacia si ridurrebbe notevolmente.

Con l'intento di mitigare questo effetto, e soprattutto di espandere la sensazione di realismo della ricostruzione dell'evento nelle 3 dimensioni, alcuni costruttori a cavallo tra gli anni '80 e '90 hanno realizzato diffusori caratterizzati da emissione sonora in ambiente opportunamente controllata. Alcuni esempi, certamente non esaustivi dei molti studi fatti:
* Direct Reflecting – che si propone la ricostruzione di un “campo riverberato” ricco ed in qualche misura più vicino all'originale
* Stereo Dimensional Array (SDA) – cancellazione della diafonia interaurale
* Distributed Spectrum Radiation (DSR) – Ampliamento dell'area ottimale di ascolto ed ampliamento della sensazione di dimensione verticale dell'evento
* Natural Perspective System ed altri – collegata al DSR ma con maggiore correttezza nel fornire illusione di tridimensionalità.

Un tentativo di provvedere alla riproduzione del riverbero è stato fatto negli anni 70 attraverso la quadrifonia. La tecnologia a quel tempo era però, ancora una volta, immatura e permanevano nel sistema diversi difetti intrinseci che, rendendo marginali i miglioramenti del realismo a fronte di un aggravio di costi economici e di spazio, ne ostacolarono la diffusione. Recentemente, la raggiunta maturità dei sistemi digitali e l'aumento della popolarità dell'Home Theater, ha stimolato nuovamente la diffusione di sistemi multicanale. I miglioramenti fatti nel campo dei processori di segnale hanno aumentato il realismo e, conseguentemente, gli aggravi di costi e spazio sono più tollerati dagli appassionati.
Per ottenere un buon realismo la riproduzione deve, in aggiunta alle componenti spaziali, essere soggettivamente esente da rumore, distorsione ed altri difetti. La moderna tecnica digitale consente la registrazione e la riproduzione di segnali con gamma dinamica di oltre 90 decibel coprendo nel contempo tutto lo spettro dell'udibile, convenzionalmente individuato tra i 20 Hz ed i 20 kHz, anche se tale copertura è nella realtà più limitata per quasi tutti gli individui, anche in relazione all'età.

E adesso per chiudere ricordo ancora una volta che questa è stata Long Drink, Lounge Music, la trasmissione condotta da me, Michele Baldini e trasmessa su Novaradio, dedicata alla filosofia Lounge, di cui questa è un compendio, un piccolo vademecum settimanale per il relax. La terapia migliore per il senso dell' udito. La scaletta dei pezzi e la sceneggiatura sono puntualmente sul blog del mio myspace, www.myspace.com/michelebaldini, dove, chi vuole, può scrivermi. Un abbraccio composto, ma sentito a tutti, a domenica prossima.

Scaletta dei pezzi:
Gallara - L' Amantide
Gallara - Boogaloo con Meningite
Sebastien Tellier - Wonderafrica
Chris Joss - Frisky Frisco
Montefiori Cocktail - Ordinary People
François Breut - La Femme sans Histoire
Il Genio - Una Giapponese a Roma
Serge Gainsbourg - 69 Année Erotique
Doktor Zoil - Groovy Monkey
Harry Belafonte & Miriam Makeba - One More Dance
Stereoscope Jerk Explosion - L' Homme Grenouille

lunedì 15 dicembre 2008

Controcinema - Mercoledi 17 dicembre 2008


Nuovo appuntamento con Controcinema. Questa settimana seconda proiezione del ciclo "Sesso, droga e psicanalisi" a cura di Marco Guerriero

Film in programmazione:

Happiness
di Todd Solondz
Usa - 1998
dur: 134 min.


Tre sorelle con tre differenti caratteri: Una tradizionalista madre di famiglia, una scrittrice ndi successo molto pratica, una insegnante di lingua idealista, si devono destreggiare tra i problemi emblematici della sessualità: pedofilia, mitomania, raggirosentimentale.

Inizio ore 21 e 45
c/o Centro Vocintransito, via Primo Maggio, 62
Ponte a Egola (PI)
ingresso libero e gratuito

domenica 14 dicembre 2008

Bar Radicchio #14, 16-12-08 Ospite della settimana: Associazione Gat Teatro


L’ Associazione Teatrale Culturale GAT, incaricata della Direzione Artistica
del Teatro di Castelnuovo d'Elsa, svolge la sua attività anche tramite la Compagnia Teatrale GAT (Gruppo Amici del Teatro), che è composta da un numero mutevole di elementi; tra i nomi "storici" possiamo citare: Nicola, Paolo, Carlo; a cui ne gli ultimi anni si sono aggiunti Massimiliano, Gessica, Stefano ed anche Antonella e Riccardo. La mutevolezza dipende dal fatto che
il GAT è sostanzialmente un gruppo “aperto”, disponibile ad accogliere chi desidera provare a sperimentarsi nel teatro.
Dunque una puntata all' insegna del mondo degli attori e della finzione, coniugata con le solite e imperdibili incursioni sceniche di Maurizio e Michele
Rammentando sempre a chi ci ascolta di intervenire tramite msn: redazione@radioradicchio.it, oppure skype: radio.radicchio, ricordiamo dunque che l' appuntamento è per martedi 16 dicembre alle ore 22, in diretta su http://www.radioradicchio.it, oppure in replica il mercoledi alle 16

giovedì 11 dicembre 2008

Long Drink Lounge Music - Epicuro, 14 - 11 - 08


Salve a tutti, io sono Michele Baldini e questa è Long Drink, Lounge Music. Ben ritrovati
Sono di nuovo qui anche questa volta per divulgare il verbo della filosofia lounge, prim' ancora della musica e, spero, che la mezz' ora che seguirà, sia di vostro più totale gradimento, anzi, che lasciate scorrere a basso volume tutto quanto dirò e i dischi che passeranno mentre sarete comodamente seduti a bere e parlare.

Epicuro (Samo, 341 a.C. – Atene, 271 a.C.) è stato un filosofo greco antico fondatore di una delle maggiori scuole filosofiche dell'età ellenistica e romana. Ebbe grande successo in quest' epoca ma, avversata dai Padri della Chiesa, subì un rapido declino con l'affermarsi del Cristianesimo
Epicuro ritiene che il sommo bene sia il piacere (edonè). È necessario comprendere a fondo questo termine; Epicuro distingue due fondamentali tipologie di piacere: Il piacere catastematico (statico), Il piacere cinetico (dinamico).
Per piacere cinetico si intende il piacere transeunte, che dura per un istante e lascia poi l'uomo più insoddisfatto di prima. Sono piaceri cinetici quelli legati al corpo, alla soddisfazione dei sensi.

Il piacere catastematico è invece durevole, e consta della capacità di sapersi accontentare della propria vita, di godersi ogni momento come se fosse l'ultimo, senza preoccupazioni per l'avvenire. La condotta, quindi, deve essere improntata verso una grande moderazione: meno si possiede, meno si teme di perdere. Epicuro paragona la vita ad un banchetto, dal quale si può essere scacciati all'improvviso. Il convitato saggio non si abbuffa, non attende le portate più raffinate, ma sa accontentarsi di quello che ha avuto ed è pronto ad andarsene appena sarà il momento, senza alcun rimorso. Il piacere catastematico è profondamente legato ai concetti di atarassia e aponia. Ho ritrovato con estremo piacere, e per caso, un piccolo manualetto contenente le massime sue filosofiche, in una raccolta denominata: Elogio del Buon Vivere, tratte dalle sue famose lettere a Erodoto e Meneceo e dalle Massime Capitali. E avrò il piacere di legerne di seguito alcune

Il dolore della carne non dura sempre: quando è lancinante dura per breve tempo,quando è lieve, appena sopra il livello del piacere, dura nella carne solo qualche giorno. Anzi: le lunghe malattie finiscono per dare alla carne più piacere che dolore. Facile disprezzarlo, il dolore. Quello che crea una forte sofferenza dura poco, quello che nella carne dura molto crea una pene lieve.
Non c' è alcuna felicità della vita se questa non è saggia, bella, giusta. E viceversa: non c' è vita saggia, bella e giusta se non si vive felici. A colui che ciò fa difetto, non è concesso di vivere felice. Non può creder di farla sempre franca che nascostamente agisce contro il patto reciproco di non fare né ricevere danno. Anche se ciò gli è finora riuscito, non può essere sicuro che gli riesca fino alla morte

Si nasce una sola volta, non due, e alla fine è giocoforza sparire in eterno. E invece tu rimandi sempre la felicità, pur non essendo padrone del domani. Così, la vita passa in questo indugio e alla fine muori senza aver mai goduto la pace. Che siano buone e invidiate oppure no, le nostre abitudini le amiamo come cose che fanno parte di noi. Ma allora bisogna fare lo stesso con le abitudini degli altri, se sono persone oneste. Nessuno sceglie il male quando s' accorge che è tale. Ma ne rimane imbrigliato se, rispetto a un male peggiore, lo scambia per un bene. Non il gioveane è felice, ma il vecchio con una bella vita alle spalle. Il giovane è infatti alla mercè del destino precario. Il vecchio invece è approdato alla sua età come a un porto tranquillo, e possiede con gioia serena tutto ciò di cui in gioventù si dubita.

Ci sono desideri naturali e necessari (quelli che liberano dalla sofferenza, come bere quando si ha sete); altri naturali ma non necessari (quelli che variano solo il grado del piacere senza liberare dalla sofferenza, come ingozzarsi di cibo); altri ancora né naturali né necessari (come l' ambizione del potere o della gloria). Questi ultimi nascono dalla vana opinione. La natura non va violentata ma lusingata. Bisogna soddisfare con lei i desideri necessari e fisiologici, che non recano danno, e respingere senza appello quelli nocivi.
L' amicizia pervade il mondo e stimola al risveglio dicendo: datevi gioia l' un l' altro. I buoni non meritano l' invidia, i malvagi nemmeno: più sono fortunati e più si affossano con le loro stesse mani. Ad essere insaziabile non è il ventre, come si crede di norma, ma la falsa idea che il ventre sia insaziabile. Non c' è bisogno di apparire sani, ma di esserlo. Ugualmente, non c' è bisogno di essere di filodofi, ma di esserlo.

In fondo allo stesso opuscolo Antonio castronuovo ci introduce nel "mondo" del grande filosofo: "Da tempo è stato notato che Epicuro è capace della "apprensione intuitiva", dell' atto razionale mediante cui cogliere i principi oltre il fenomeno e trasformare la visione sensoriale in visione mentale. Indirettamente, Epicuro riconosce all' intelletto una statura ontologica: per comprendere il senso immediato della vita, quello che fa a meno di supporti consolatori, si deve infatti possedere una buona intuizione di ciò che sta detro il detto. C' è qualcosa di metafisico in lui, il modo speciale di raggiungere la piena coscienza della vita senza necessariamente ricorrere a un dio. In questo senso, lungi dal restare un debole consolatore di uomini che reclamano la felicità piuttosto che la conoscenza, Epicuro diventa di colpo un grande metafisico"

"un vero ateo, uno che non era sceso a patti con la semplificazione della vita con tutto ciò che la rende sdolcinata, uno che non si era negato all' imbuto del nulla e non aveva barato come ha fatto il moderno quando ha spacciato la sua scodella come situazione migliore possibile. Davvero non la fa passare liscia a nessuno. da lui abbiamo ancora molto da imparare

E adesso per chiudere ricordo ancora una volta che questa è stata Long Drink, Lounge Music, la trasmissione condotta da me, Michele Baldini e trasmessa su Novaradio, dedicata alla filosofia Lounge, di cui questa è un compendio, un piccolo vademecum settimanale per il relax. La terapia migliore per il senso dell' udito. La scaletta dei pezzi e la sceneggiatura sono puntualmente sul blog del mio myspace, www.myspace.com/michelebaldini, dove, chi vuole, può scrivermi. Un abbraccio composto, ma sentito a tutti, a domenica prossima.

Scaletta dei pezzi:
Jack Costanzo - Peter Gunn Mambo
Jack Costanzo - Can Can Ouverture
Jackie Davis - Manana
Jackie Davis - The Glow Worm
John Buzon Trio - I Can' t Believe That You' re in Love With Me
John Buzon Trio - Diga Diga Doo
Luis Oliveira And His Bandodalua Boys - Chihuahua
Terry Snyder - Oye Negra
Van Alexander - Way Down Yonder In New Orleans
Various Artists - Cumana
Yma Sumac - Taki Rari

Domenica 14 Dicembre ore 20
Novaradio, fm 101,5 streaming www.novaradio.info

martedì 9 dicembre 2008

Piet Mondrian @ Teatrofficina Refugio 14 Dicembre 2008

Una set acustico, per rendere omaggio al nostro intimismo ed esaltare le qualità di un posto nel quale siamo ad un anno di distanza molto contenti di ritornare, è richiesto un ingresso di 5 euro. Siate misericordiosi, ne varrà la pena!
http://teatrofficinarefugio.blogsome.com
http://www.myspace.com/teatrofficinarefugio
http://cineofficinarefugio.wordpress.com/

Domenica 14 dicembre ore 21 e 30
TEATROFFICINA REFUGIO
Scali del Refugio, 8
Livorno

www.myspace.com/pietmondrianband

controcinema - Programmazione di Dicembre



Ciclo "Sesso, Droga & Psicanalisi" a cura di Marco Guerrier
o

Tra gli anni '70 '80 '90 alcune pellicole cult hanno rispolverato il vecchio mito bohemien un po'

rivisitato; vivere in maniera dissoluta tra abbuffate di sesso e droghe senza tante certezze per il domani.

Arancia meccanica, ma anche Easy rider e prima ancora gioventù Bruciata, riproducevano un riflesso del reale

e allo stesso tempo lo 'propagavano tra tutte le giovani generazioni del mondo occidentale.

Altri film come Qualcuno volò sul nido del cuculo o Taxi driver introducono anche il

caso clinico o il semplice disaddattato sociale tra i protagonisti di questa mitologia

cinematografica.

I film che ho scelto analizzano questo tema nel periodo degli anni 90 e i primi del 2000

con un taglio prevalentemente da documentario o reportage.

Happiness e Ken Park non sembrano volere esprimere giudizi su quello che descrivono.

Crash assume un punto di vista ma non proprio all'insegna del buon senso.

Traffic ha un finale moraleggiante ma giusto quello , forse per ragioni di mercato.


Giovedi 11 dicembre ore 22

Crash- David Cronenberg - Usa/Can - 1993

James Ballard e sua moglie conducono un esistenza abbastanza monotona alla continua ricerca

di rapporti occasionali, alla ricerca disperata di un appagamento sessuale.

Un incidente automobilistico in cui James è coinvolto introduce un personaggio ambiguo

nella storia, ma che in modo o nellaltro contribuisce a “completare” l'esistenze dei dei coniugi

Ballard.


Giovedi 17 dicembre ore 22


Happiness-Todd Solondoz - Usa - 1998

Tre sorelle con tre differenti caratteri:

Una tradizionalista madre di famiglia,

una scrittrice ndi successo molto pratica,

una insegnante di lingua idealista, si devono destreggiare tra i problemi emblematici

della sessualità: pedofilia, mitomania, raggirosentimentale.


La programmazione del ciclo continuerà a gennaio, mercoledi 24 e mercoledi 31 proiezioni natalizie a sorpresa.

Controcinema Ricomincia!


Dopo una lunga attesa il cineforum di C.A.T.E. riparte, ancora al centro Vocintransito, a Ponte a Egola in Via Primo Maggio 62. Ogni Mercoledi alle 22. Come le scorse edizioni l' ingresso è libero e gratuito. Quest' anno la direzione artistica è affidata ad Arianna e Martina Agostini, e la programmazione seguirà come al solito un ciclo tematico di 4 film.
Per ogn informazione a riguardo si rimanda come al solito alla mail cateinc@gmail.com

lunedì 8 dicembre 2008

Bar Radicchio #13, 09-12-08 Ospite della settimana: Betularia


Nuova ricca ed entusiasmante puntata di Bar Radicchio, ospiti questa volta, i livornesi Betularia, che presenteranno il loro primo cd "La Stanza di Ardesia". Il tutto presentato come sempre da Maurizio e Michele. Auspicati come al solito gli interventi via Msn: redazione@radioradicchio.it oppue skype: radio.radicchio.
Per chi volesse saperne di più sul gruppo:
http://www.myspace.com/betulariamusica
Martedi 9 dicembre ore 22
replica Mercoledi ore 16
http://www.radioradicchio.it

venerdì 5 dicembre 2008

Long Drink Lounge Music - Thor Heyerdahl, 07-12-08


Salve a tutti, io sono Michele Baldini e questa è Long Drink, Lounge Music. Ben ritrovati
Sono di nuovo qui anche questa volta per divulgare il verbo della filosofia lounge, prim' ancora della musica e, spero, che la mezz' ora che seguirà, sia di vostro più totale gradimento, anzi, che lasciate scorrere a basso volume tutto quanto dirò e i dischi che passeranno mentre sarete comodamente seduti a bere e parlare.

Thor Heyerdahl (Larvik, 6 ottobre 1914 – Colla Micheri, 18 aprile 2002) è stato un antropologo, esploratore e regista norvegese.
Biologo, specializzato a Oslo in antropologia delle isole del Pacifico, svolse in realtà la sua attività preminentemente come archeologo.
Pronto a mettere in discussione le teorie allora correnti sulla diffusione umana, via mare, sul pianeta, non esitò ad organizzare ardite navigazioni con natanti ritenuti rudimentali. I suoi progetti navali si basavano in realtà su precise documentazioni storiche o protostoriche, ed erano eseguiti con l'aiuto di maestranze indigene ancora abili a tali lavorazioni. I dubbi della scienza ufficiale dell'epoca si riferivano generalmente all'uso di materiali poco noti e ritenuti inaffidabili quali Legno di Balsa, Papiro, Giunco.

Regista di documentari, esploratore, navigatore diventò famoso per la sua spedizione con il Kon-Tiki, una zattera sulla quale navigò per 4.300 miglia dall'America del Sud alle Isole Tuamotu. Nel 1970 con un'imbarcazione di papiro, come quelle usate dagli antichi Egizi, il Ra II, attraversò l'oceano Atlantico dal Marocco alle Antille. È stato un apprezzato regista, Oscar 1952 nella categoria documentari per Kon-Tiki, nomination nel 1972 per il film Ra. Nel 1977 un'altra imbarcazione di Giunchi, il Tigris navigò dalle rovine di Babilonia alle Maldive e da lì a Djibuti.

Grazie alla spettacolarità delle sue imprese, molte delle sue teorie, soprattutto sulle origini delle popolazioni polinesiane risultarono le più diffuse, anche più di quanto meritassero in termini di conferma. Se da un lato gli sviluppi successivi dell'archeologia e della genetica, sembrano smentire la sua teoria della discendenza delle popolazioni polinesiane e dell'Isola di Pasqua anche da popolazioni amerinde, è però certo che il suo contributo è indiscutibile sotto molti aspetti. Ad esempio, la stagione di scavi del 1955 presso l'Isola di Pasqua, in assoluto la prima vera campagna archeologica, ha permesso di chiarire molti aspetti rendendo possibili gli studi successivi, anche quelli che hanno prodotto smentite di alcune sue conclusioni. I suoi studi e le sue spedizioni hanno comunque dimostrato che in epoche molto antiche le rotte marine erano solcate abitualmente e che gli scambi culturali erano molto più fiorenti di quanto si pensasse.

Fatu Hiva 1936 (Polinesia, Isole Marchesi o Magdalena ) Trascorre una anno con la prima moglie Liv vivendo come "Adamo ed Eva" . Qui sentirà da un vecchio indigeno le leggende che ispireranno il viaggio del Kon Tiki. Incontra un altro norvegese, Henry Lie, residente a Fatu Hiva da trent'anni che gli mostra delle statue di pietra simile ad altre trovate in Colombia. Scopo originale della spedizione era capire come gli animali avessero potuto raggiungere un'isola precedentemente deserta.
Columbia britannica 1939. In cerca di una rotta dall'Asia alla Polinesia. La ricerca è finalizzata alla ricerca di contatti tra civiltà asiatiche, polinesiane e pre-colombiane. Elabora una prima ipotesi di origine "nordamericana" delle popolazioni polinesiane.

Kon-Tiki 1947 (Perù - Polinesia) il 27 aprile 1947 Kon-Tiki, il Figlio del Sole, un'imbarcazione di legno di Balsa di ispirazione incaica salpa da Callao trasportato dalla Corrente di Humboldt, Il 30 luglio l'equipaggio avvista l'isola di Puka Puka, nell'arcipelago delle Tuamotu e dopo un'altra settimana, 101 giorni di viaggio e 4300 miglia nautiche, riuscirà ad approdare sull'atollo di Raroia.
Questa spedizione dimostrò la possibilità tecnica per popolazioni Sud Americane (gli Inca, ma non solo) di raggiungere e colonizzare la Polinesia, anche se tale ipotesi non ha trovato pieno riscontro in verifiche effettuate con mezzi moderni, quali le analisi genetiche, che hanno però dimostrato il flusso inverso, tecnicamente analogo dal punto di vista della navigazione.
Galapagos 1952 I detrattori della sua teoria sostenevano che prima di raggiungere la Polinesia, le popolazioni sudamericane avrebbero dovuto raggiungere le Galapagos, più vicine ma disabitate. Nessun archeologo aveva mai studiato quelle isole, considerate mai abitate (per mancanza di acqua potabile durante le stagioni aride).
Con questa spedizione dimostra che le Galapagos era state punto di approdo di navigatori provenienti dalle Americhe in epoca precolombiana. Individua l'isola come possibile attracco delle zattere pre-incaiche preistoriche, ritrovamento di abitazioni precolombiane con resti di centinaia di vasi in ceramica pre-incaici dell'Ecuador e del Perù settentrionale. Le isole avrebbero potuto essere uno scalo migratorio dal Sud America verso la Polinesia.

Isola di Pasqua - Påskeøya 1955 (Rapa Nui o Isole di Pasqua). Spedizione di sei mesi. Scavi. Stabilitosi per un anno analizzarono scientificamente le possibili tecniche di costruzione e trasporto dei moai col ritrovamento dei corpi enormi sepolti dentro la collina. Dimostrò che molti di essi erano sepolti e più grandi del previsto, che in origine recavano sul capo una sorta di copricapo in pietra rossa.
Aiutato da Archeologi professionisti, effettuò un'analisi stratigrafica sulla colonizzazione dell'isola almeno al 380. Tramite l'analisi dei pollini nelle stratificazioni in un lago paludoso, dimostrò definitivamente che alcuni secoli prima dell'arrivo degli Europei, l'Isola era coperta da una fitta vegetazione arborea.
Vennero confutate, con un efficace esperimento pratico, le fantasiose teorie legata all'impossibilità per un popolo primitivo di scolpire ed erigere statue di quelle dimensioni e quel materiale senza una tecnologia avanzata. Durante l'esperimento, con una speciale tecnica e strumenti rudimentali, sei uomini riuscirono in soli tre giorni a scolpire interamente una statua di dodici tonnellate in tufo vulcanico e trasporla utilizzando 180 uomini, muniti di funi e di un'enorme slitta di legno. Un'altra statua pesante trenta tonnellate, rimasta a terra per secoli, venne issata su un'alta piattaforma di muratura, mediante un apposito basamento di pietre.

Ra 1969. Dalla città fenicia di Safi, in Marocco con un'imbarcazione costruita da maestranze del Lago Ciad. Il progetto si basava su documentazioni di tipiche antiche imbarcazioni egizie in papiro, eccessive per navigare solo sul Nilo. Dopo 56 giorni, naufraga a circa una settimana di navigazione dalla meta. Del ridotto equipaggio, anche per la successiva traversata della RA II, farà parte l'esploratore documentarista ed alpinista italiano Carlo Mauri.
Ra II 1970 Sempre dal Nord Africa, replica dieci mesi dopo, con un'imbarcazione costruita da indiani Aymara del lago Titicaca , percorrerà in 57 giorni 3270 miglia raggiungendo le Isole Barbados. Dimostrerà con questa impresa la fattibilità tecnica, già nell'antichità, di viaggi dal vecchio verso il nuovo mondo, suggerendo che la somiglianza culturale tra i popoli precolombiani e le popolazioni assiro-babilonesi, potrebbe non essere dovuta al caso

Tigri 1977 Con una nave di giunchi, dalla Mesopotamia, in Iraq, per verificare le possibilità di navigazione dei Sumeri 4000-5000 anni fa. 6800 km, discendendo il fiume Tigri fino al Golfo Persico, poi nell'Oceano Indiano fino alla valle dell'Indo in Pakistan e ritorno via mare dall'Asia fino all'Africa, all'imboccatura del Mar Rosso. Con questa impresa, dimostra la possibilità di scambi culturali e commerciali in epoche molto antiche ad opera dei popoli mesopotamici.
Maldive (1981-84) Durante questa spedizione archeologica scopre reperti che dimostrano come le isole, già 2000 anni prima di Cristo, fossero punto di passaggio per navigatori proveniente dalla terraferma e diretti in India.
Nuovi scavi sull'Isola di Pasqua 1986-1987 Nuovi esperimenti che dimostrano ulteriormente la facilità di trasporto delle statue da parte di una squadra di soli 15 uomini. Piramidi di Tucumè (Perù) 1988 Scavi nelle isole Canarie Si interessa alle Piramidi di Guimar dimostrando che non sono ammassi casuali di pietre ma opera dell'uomo.
Scavi a Azov 2002 Alla ricerca delle origini dei popoli vichinghi, ossia la mitica terra dell'Ásaheimr . Interrotte dal peggioramento della sua salute.

E adesso per chiudere ricordo ancora una volta che questa è stata Long Drink, Lounge Music, la trasmissione condotta da me, Michele Baldini e trasmessa su Novaradio, dedicata alla filosofia Lounge, di cui questa è un compendio, un piccolo vademecum settimanale per il relax. La terapia migliore per il senso dell' udito. La scaletta dei pezzi e la sceneggiatura sono puntualmente sul blog del mio myspace, www.myspace.com/michelebaldini, dove, chi vuole, può scrivermi. Un abbraccio composto, ma sentito a tutti, a domenica prossima.

Scaletta dei pezzi:
80 Drums Around The World - Caravan
Bas Sheva - Lust
Chick Floyd & His Orchestra - Hana Maui
Les Baxter - Atlantis
Les Baxter - Pyramid of The Sun
Martin Denny - Jungle Madness
Martin Denny - The Girlfriend Of The Whirling Dervish
Martin Denny - Quiet Village
Tak Shindo - Bali Ha'i
The Outislanders - Moon Mist
Webley Edwards - Alika

domenica 7 dicembre 2008
Novaradio 101,5 fm www.novaradio.info

lunedì 1 dicembre 2008

Piet Mondrian & Wassilij Kropotkin @ Ex-Fila 04-12-2008


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Giovedi 4 dicembre a partire dalle 21 e 30 i Piet Mondrian e WassiliJ Kropotkin si esibiranno all' ex fila, a Firenze, in località Gignoro, proprio dietro l' esselunga, cioè all' interno dei nuovi stabilimenti di Novaradio.
www.exfila.it
www.novaradio.info
www.myspace.com/pietmondrianband
www.myspace.com/wassilijkropotkin

Bar Radicchio #12, 02-12-08 ospite wassilij kropotkin


Ospite di una nuova esaltante puntata di musica live a bar radicchio l' eclettico cantautore fiorentino wassilij kropotkin, vecchio amicizia del bar, in attesa dell' uscita del suo nuovo album. Il tutto condito dai frizzanti interventi di Maurizio e Michele. In onda in diretta martedi 2 dicembre alle 22 su radio radicchio. http://www.radioradicchio.it.
Oppure in replica dalle stesse frequenze il mercoledi alle 16.
per intervenire ricordiamo sempre che c' è msn, con redazione@radioradicchio.it, oppure skype, con radio.radicchio.